Cessione d'Azienda - Settore Elettronico

La vendita riguarda l'impresa individuale oggi concessa interamente in affitto a terzi. Tale affitto avrà durata sino al momento del trasferimento dell’azienda all’aggiudicatario senza bisogno di alcuna disdetta e/o comunicazione tra le Parti.

L'impresa svolge l'attività di fabbricazione ed assemblaggio apparecchi di misura e regolazione, contatori elettrodomestici. L’attività è esercitata in Pernumia (PD), Via Arzerdimezzo n. 10, in un immobile di proprietà di terzi condotto in locazione con prima scadenza del contratto al 31 maggio 2028.
L’azienda non dispone di beni strumentali propri e per lo svolgimento dell’attività vengono utilizzati macchinari concessi in comodato dall’unico committente. Gli unici beni di proprietà sono quelli indicati nel contratto di affitto di azienda, in allegato alla presente.

Sono espressamente esclusi dalla cessione dell’azienda e non sono quindi compresi nell’oggetto della presente vendita:
(a) eventuali beni di terzi attualmente siti presso il complesso di Pernumia (PD) via Arzerdimezzo 10 diversi da quelli oggetto del contratto di affitto in corso;
(b) i crediti vantati dalla procedura fallimentare, compresa la cauzione relativa alla locazione dell’immobile preso in locazione;
(c) i debiti e i crediti, oltre alla liquidità, sorti in epoca antecedente la cessione dell’azienda, anche in deroga al disposto dell’art. 2560 c.c. Per quanto riguarda i debiti - a titolo di TFR e ratei - nei confronti dei lavoratori dipendenti che verranno trasferiti al cessionario, troverà applicazione la disciplina dettata dall'art. 2112 c.c.: "In caso di trasferimento d'azienda, il rapporto di lavoro continua con il cessionario ed il lavoratore conserva tutti i diritti che ne derivano. Il cedente e il cessionario sono obbligati, in solido, per tutti i crediti che il lavoratore aveva al tempo del trasferimento.”  Il debito residuo per TFR nei confronti dei 3 dipendenti attualmente rimasti in forza all’azienda maturato sino alla data di efficacia dell’affitto d’azienda è pari a  euro 17.193,01; il debito residuo per ratei ferie, permessi e relativi oneri contributivi e fiscali, maturato sino alla data di efficacia dell’affitto d’azienda è pari a 5.506,93 euro.